Il Visto Iran

Il sistema politico dell’Iran permette a qualunque persona di entrare il paese. Alcune eccezioni vengono trattati qui di seguito.
Si discuterà quindi, delle principali informazioni riguardanti il visto per l’Iran, fornendo una serie di consigli utili e riassumendo i principali passi che è necessario compiere per riceverlo.
Ricordiamo che possono procurarsi il visto attraverso il nostro sito solamente i clienti che vogliono comprare il biglietto di uno dei nostri tour, e, dopo l’acquisto e la conferma del viaggio, possono firmare il modulo del visto.
visto iran
I cittadini di tutto i paesi del mondo (tranne i cittadini israeliani) hanno il permesso di entrare nel paese, per motivi di lavoro, vacanze, viaggio, ecc…
L’Iran ha ambasciate e consolati sparsi in molti paesi del mondo, distribuiti nelle città e nelle capitali più importanti del mondo.
Segue una lista di casi in cui non viene accettata la richiesta di visto per l’ingresso in Iran:

  1. Persone con precedenti penali.
  2. Persone che sono nella lista proibita per l’ingresso in zona franche (zone economicamente libere o porti franchi) .
  3. Cittadini provenienti da paesi proibiti dall’Iran.

Porti franchi in Iran

Alcune regioni dell’Iran sono porti franchi nelle quali i commercianti, le aziende commerciali e le persone straniere possono entrare prive di visto a fare scambi. In queste regioni si può rimanere da 14 giorni fino a 6 mesi, rinnovando la richiesta. La polizia effettua poi adeguati controlli in queste zone.
Segue una lista di porti franchi in Iran:

  1. “Kish”, situtat nel Golfo Persico.
  2. “Qeshm”, Situato all’ingresso del Golfo Persico.
  3. “Chabahar”, situato nella provincia di “Sistan e Baluchestan”.
  4. “Aras”, Situato nel nord-est dell’Iran, ai confini di Armania e Azarbaigian e la repubblica autonoma di “Nakhchivan”.
  5. “Aanzali”, un porto che affaccia sul mar caspio.
  6. “Arvand”, situato a sud-ovest del Golfo Persico
  7. “Maku”, situato anel nord-ovest vicino dei confini della Turchia.

Classificazione per paesi sulle modalità di ottenimento del visto per l’Iran

  • Paesi che non hanno bisogno del visto: Siria, Turchia, Libano, Asarbaigian, Georgia, Bolivia, Armania e Egitto.
  • Paesei che non possono avere il visto aeroportuale: Stati Uniti d’America, Regno Unito, Canada, Iraq, Columbia, Giordania, Somalia, Afghanistan, Pakistan, Sri Lanka, India e Bangladesh. I cittadini di tali paesi devono chiedere un visto all’ambasciata o al consolato dell’iran.
  • Paesi che non possono acquisire la referenza per il visto dalle agenzie turistiche sono: Bangladesh e Afghanistan. Anche i cittadini di tali paesi devono chiedere un visto all’ambasciata o al consolato dell’Iran.

Il visto turistico dell’Iran

Dopo avere confermato il viaggio, ricordate di inviare i documenti necessari per continuare con le procedure del visto. Tali documenti comprendono:

  • Una scansione del passaporto a colori.
  • Una foto 3pollici×4pollici
  • Il modulo per ottenere il visto Iraniano

Dopo un periodo che va da 5 a 11 giorni in seguito al completamento e all’invio delle pratiche, riceverete un codice di visto dalla nostra azienda turistica.
Esistono quindi diversi modi per ottenere il visto in Iran. Ad esempio, attraverso il consolato o ottenendo il visto aeroportuale, valido solo per un periodo che va dai 30 giorni a 3 mesi (chiedendo le opportune proroghe). Di seguito verrà approfondito il visto aeroportuale.

Visto aeroportuale dell’Iran

In questo tipo di visto, i viaggiatori possono entrare in uno degli aeroporti dell’Iran e chiedere nell’aeroporto medesimo di ottenere il visto.
Aeroporti nei quali si può chiedere il visto:

  • Aeroporto dell’Imam Khomeini
  • Aeroporto di Shiraz
  • Aeroporto di Mehrabad
  • Aeroporto di Tabriz
  • Aeroporto Mashhad

Ci sono due tipi di visto aeroportuali, uno lo si chiede prima di entrare in Iran, si ottiene quindi un codice di visto all’arrivo dell’interessato; il secondo è ottenuto chiedendo all’arrivo, senza dover fare preventive richieste. Comunque, presentando la richiesta prima dell’arrivo si ottengono i seguenti vantaggi:

  • Si procede più velocemente in aeroporto.
  • Si verrà a conoscenza prima delle procedura necessaria (sarà più semplice quindi affrontare la procedura).
  • Meno documentazione da portare nell’aeroporto.

I documenti obbligatori per ottenere il visto, avendolo richiesto prima, sono:

  • Passaporto con sei mesi di validità minimo.
  • Codice visto.
  • Soldi necessari a pagare il visto.

Documenti obbligatori per ottenere il visto, non avendolo richiesto prima, sono:

  • Moludo per la richiesta del visto.
  • Passaporto con minimo di 6 mesi di validità.
  • Ogni membro della famiglia del richiedente, deve essere dichiarato nel modulo e nelle documentazioni.
  • Una foto 3pollici×4pollici.
  • Una copia supplementare del passaporto.

I cittadini che possono ottenere il visto in aeroporto: Azerbaigian, Albania, Germania, Austria, Armani, Uzbekistan, Spagna, Australia, Slovenia, Slovacchia, Emirati Arabi Uniti, Indonesia, Ucraina, Italia, Irlanda, Bahrain, Brasile, Brunei, Bielorussia, Belgio, Bulgaria, Bosnia-Erzegovina, Portogallo, Perù, Tagikistan, Thailandia, Turkmenistan, Cina, Danimarca, Federazione Russa, Romania, Giappone, Singapore, Svezia, Svizzera, Siria, Arabia Saudita, Oman, Francia, Palestina, Cipro, il Kirghizistan, in Qatar, Croazia, Corea del Sud, Corea del Nord, Colombia, Cuba, Kuwait, Georgia, Libano, Lussemburgo, Polonia, Malesia, Ungheria, Mongolia, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Venezuela, Vietnam, Olanda, Jugoslavia e Grecia.
I cittadini che non possono ottenere il visto in aeroporto: Stato United, Regno Unito, Canada, Iraq, Colombia, Giordania, Somalia, Afghanistan, Pakistan, Sri Lanka, India e Bangladesh.
Prezzo per Visto aeroportuale dell’Iran (a parte bisogna pagare l’assicurazione obbligatoria)

Paese Prezzo Paese Prezzo
Germania 75 euro Romania 75 euro
Austria 75 euro Giappone 60 euro
Uzbekistan 70 Euro Svezia 75 euro
Argentina 70 Euro Svizzera 75 euro
Spagna 75 euro Francia 75 euro
Australia 145 euro Finlandia 75 euro
Italia 75 euro Cipro 75 euro
Irlanda 75 euro Kazakistan 50 euro
Croazia 50 euro Brasile 80 euro
Bulgaria 75 euro Corea del Sud 50 euro
Polonia 75 euro Portogallo 75 euro
Thailandia 75 euro Ungheria 75 euro
Paesi Bassi 75 euro Turkmenistan 60 euro
Cina – Taiwan 100 euro India 50 euro
Hong Kong 80 euro Danimarca 75 euro
Russia 70 Euro Grecia 75 euro
Bielorussia 25 euro Belgio 75 euro

Il visto commerciale

Per le aziende si può richiedere un visto commerciale. Questo tipo di visto ha la stessa validità degli altri visti. Questo tipo di visto è adatto per coloro che vogliono un visto di ingresso multiplo, altrimenti è consigliabile prendere il visto turistico.

Il visto di ingresso multiplo

Il visto di ingresso multiplo è pensato per coloro che vengono in Iran più di 2 volte l’anno. Questo tipo di visto è ottenibile solo per coloro che hanno scopi commerciali e il periodo di durata varia dai 6 ai 12 mesi. Richiedendo questa procedura, risparmierete tempo e soldi, non si ha inoltre la preoccupazione di richiedere nuovamente altri visti.

Elenco ufficiale delle ambasciate della Repubblica islamica dell’Iran

Seleziona la regione

  • Algeria
    • Algiers (Embassy)
  • Comoros
    • Moroni (Embassy)
  • Democratic Republic of the Congo
    • Kinshasa (Embassy)
  • Côte d’Ivoire
    • Abidjan (Embassy)
  • Egypt
    • Cairo (Interests Section)
  • Ethiopia
    • Addis Ababa (Embassy)
  • Ghana
    • Accra (Embassy)
  • Guinea
    • Conakry (Embassy)
  • Kenya
    • Nairobi (Embassy)
  • Libya
    • Tripoli (Embassy)
  • Madagascar
    • Antananarivo (Embassy)
  • Mali
    • Bamako (Embassy)
  • Morocco
    • Rabat (Embassy)
  • Namibia
    • Windhoek (Embassy)
  • Niger
    • Niamey (Embassy)
  • Nigeria
    • Abuja (Embassy)
  • Senegal
    • Dakar (Embassy)
  • Somalia
    • Mogadishu (Embassy)
  • South Africa
    • Pretoria (Embassy)
  • Tanzania
    • Dar es Salaam (Embassy)
  • Tunisia
    • Tunis (Embassy)
  • Uganda
    • Kampala (Embassy)
  • Zimbabwe
    • Harare (Embassy)
  • Argentina
    • Buenos Aires (Embassy)
  • Bolivia
    • La Paz (Embassy)
  • Brazil
    • Brasilia (Embassy)
  • Canada
    • Ottawa (Interests Section via the Embassy of Oman)
  • Chile
    • Santiago (Embassy)
  • Colombia
    • Bogotá (Embassy)
  • Cuba
    • Havana (Embassy)
  • Ecuador
    • Quito (Embassy)
  • Mexico
    • Mexico City (Embassy)
  • Nicaragua
    • Managua (Embassy)
  • United States
    • Washington, DC (Interests Section via the Embassy of Pakistan)
  • Uruguay
    • Montevideo (Embassy)
  • Venezuela
    • Caracas (Embassy)
  • Afghanistan
    • Kabul (Embassy)
    • Herat (Consulate-General)
    • Jalalabad (Consulate-General)
    • Kandahar (Consulate-General)
    • Mazar-i Sharif (Consulate-General)
  • Armenia
    • Yerevan (Embassy)
  • Azerbaijan
    • Baku (Embassy)
    • Nakhchivan (Consulate-General)
  • Bangladesh
    • Dhaka (Embassy)
  • Brunei
    • Bandar Seri Begawan (Embassy)
  • Burma
    • Yangon (Embassy)
  • Cambodia
    • Phnom Penh (Embassy)
  • China
    • Beijing (Embassy)
    • Guangzhou (Consulate-General)
    • Hong Kong (Consulate-General)
    • Shanghai (Consulate-General)
  • Georgia
    • Tbilisi (Embassy)
  • India
    • New Delhi (Embassy)
    • Hyderabad (Consulate-General)
    • Mumbai (Consulate-General)
  • Indonesia
    • Jakarta (Embassy)
  • Iraq
    • Baghdad (Embassy)
    • Basra (Consulate-General)
    • Erbil (Consulate-General)
    • Karbala (Consulate-General)
  • Japan
    • Tokyo (Embassy)
  • Jordan
    • Amman (Embassy)
  • Kazakhstan
    • Astana (Embassy)
  • North Korea
    • Pyongyang (Embassy)
  • Republic of Korea
    • Seoul (Embassy)
  • Kuwait
    • Kuwait City (Embassy)
  • Kyrgyzstan
    • Bishkek (Embassy)
  • Lebanon
    • Beirut (Embassy)
  • Malaysia
    • Kuala Lumpur (Embassy)
  • Oman
    • Muscat (Embassy)
  • Pakistan
    • Islamabad (Embassy)
    • Karachi (Consulate-General)
    • Lahore (Consulate-General)
    • Peshawar (Consulate-General)
    • Quetta (Consulate-General)
  • Philippines
    • Manila (Embassy)
  • Qatar
    • Doha (Embassy)
  • Sri Lanka
    • Colombo (Embassy)
  • Syria
    • Damascus (Embassy)
  • Tajikistan
    • Dushanbe (Embassy)
  • Thailand
    • Bangkok (Embassy)
  • Turkey
    • Ankara (Embassy)
    • Erzurum (Consulate-General)
    • Istanbul (Consulate-General)
    • Trabzon (Consulate-General)
  • Turkmenistan
    • Ashgabat (Embassy)
    • Mary (Consulate-General)
  • United Arab Emirates
    • Abu Dhabi (Embassy)
    • Dubai (Consulate-General)
  • Uzbekistan
    • Tashkent (Embassy)
  • Vietnam
    • Hanoi (Embassy)
  • Yemen
    • San‘a’ (Embassy)
  • Albania
    • Tirana (Embassy)
  • Austria
    • Vienna (Embassy)
  • Belarus
    • Minsk (Embassy)
  • Belgium
    • Brussels (Embassy)
  • Bosnia and Herzegovina
    • Sarajevo (Embassy)
  • Bulgaria
    • Sofia (Embassy)
  • Croatia
    • Zagreb (Embassy)
  • Cyprus
    • Nicosia (Embassy)
  • Czech Republic
    • Prague (Embassy)
  • Denmark
    • Copenhagen (Embassy)
  • Finland
    • Helsinki (Embassy)
  • France
    • Paris (Embassy)
  • Germany
    • Berlin (Embassy)
    • Frankfurt (Consulate-General)
    • Hamburg (Consulate-General)
    • Munich (Consulate-General)
  • Greece
    • Athens (Embassy)
  • Holy See
    • Rome (Embassy)
  • Hungary
    • Budapest (Embassy)
  • Ireland
    • Dublin (Embassy)
  • Italy
    • Rome (Embassy)
    • Milan (Consulate-General)
  • Macedonia
    • Skopje (Embassy)
  • Netherlands
    • The Hague (Embassy)
  • Norway
    • Oslo (Embassy)
  • Poland
    • Warsaw (Embassy)
  • Portugal
    • Lisbon (Embassy)
  • Romania
    • Bucharest (Embassy)
  • Russia
    • Moscow (Embassy)
    • Astrakhan (Consulate-General)
    • Kazan (Consulate-General)
  • Serbia
    • Belgrade (Embassy)
  • Slovenia
    • Ljubljana (Embassy)
  • Spain
    • Madrid (Embassy)
  • Sweden
    • Stockholm (Embassy)
  • Switzerland
    • Bern (Embassy)
    • Geneva (Consulate-General)
  • Ukraine
    • Kiev (Embassy)
  • United Kingdom
    • London (Embassy)
  • Australia
    • Canberra (Embassy)
  • New Zealand
    • Wellington (Embassy)